Luoghi della Guerra Bianca

La zona del Passo Tonale è stata, per più di cinquant'anni, territorio di confine tra Italia e Austria-Ungheria e entrambe le nazioni hanno fatto costruire forti a presidio del valico alpino; forti che nel corso della grande guerra hanno quindi partecipato agli scontri. Sono ora meta di gite e visite guidate durante l’estate.


 

Forte del Corno d’Aola

Edificato al disopra dell’abitato di Ponte di Legno a ridosso dell’inizio della I guerra mondiale, attualmente sono visibili solamente i ruderi di alcuni muri: pur essendo infatti sopravvissuto al primo conflitto mondiale -divenendo una colonia estiva negli anni trenta- fu distrutto dai soldati tedeschi nel corso della ritirata del 1945. Facilmente raggiungibile tramite funivia.

Forte Strino

Situato sul lato trentino del passo, nel territorio di Vermiglio, il Forte Strino è l’edificio meglio conservato tra le fortificazioni della zona; è possibile visitarlo accompagnati da guide ed al suo interno sono presenti mostre tematiche.

Forte Mero/Saccarana

Opera asburgica per il controllo della strada del Tonale, è suddivisa in due forti: il Saccarana come postazione di artiglieria ed il Mero per la difesa da assalti di fanteria; entrambi distrutti per il recupero dei materiali al termine della guerra, sono ora oggetto di opere di restauro; è possibile imbattersi nei loro muri diroccati mentre si percorre il sentiero che dal passo del Tonale conduce fino alla “Città Morta”, baraccamento militare austriaco. Attualmente il forte Saccarana è sede di concerti durante il periodo estivo.

Galleria Paradiso

Prendendo la cabinovia che conduce fino al passo Paradiso -il nome, evocativo, risulterà familiare agli appassionati di sci- è possibile visitare una galleria scavata dai soldati italiani come punto di riparo e osservazione, recentemente divenuta sede di una mostra multimediale sui suoni e le voci della Guerra Bianca.

Museo della Guerra Bianca

A pochi minuti di macchina da Ponte di Legno, presso Temù, è possibile visitare un luogo che, attraverso l’esposizione di reperti bellici raccolti nel corso di decenni ed una ricostruzione di ambienti oltre che di documenti e filmati d’epoca, può aiutare il visitatore ad immergersi nel mondo rigido e terribile della guerra combattuta in quota tra le nevi del gruppo dell’Adamello: è il Museo della Guerra Bianca.