La strada giusta: primo sentiero accessibile in Val d'Avio

Temù - "La strada giusta", è la scritta su una stele in legno posizionata in località Casera, territorio di Temù (Brescia), che indica il primo sentiero accessibile dell'Alta Valle Camonica. 

Il sentiero della Val D’avio è stato nominato dal Service rotariano "La Strada Giusta": si tratta di un percorso di circa 4 chilometri ad anello che costeggia il fiume partendo dal parco giochi del bar La Casera, una struttura sportiva e ricreativa che conta anche un campo di tennis, un percorso vita, un campetto da calcetto e servizi già noti ai turisti estivi che si è ora arricchita di un nuovo progetto fruibile a tutti. Inoltre è stata donata dal presidente Francesco Treccani del Gruppo Rotary Brixia Distretto 2050, a nome di tutto il Distretto, una carrozzina elettrica outdoor specifica per i percorsi sterrati che rimarrà a servizio degli utenti presso il Bar La Casera.
 
All'inaugurazione erano presenti le autorità, tra cui il sindaco di Temù, Giuseppe Pasina, i rappresentanti delle istituzioni e associazioni: il percorso riqualificato grazie anche al sostegno dei Rotary Club Gruppo Brixia 2050, Comune di Temù, Sentieri accessibili e SIT con una spesa di 28mila euro. Il percorso che si trova in località “Laugni” all’interno della Val D’Avio, è stato individuato qualche anno fa da Sentieri Accessibili srl, la start up innovativa a vocazione sociale che opera dal 2017 in Alta Valle e che vanta la realizzazione della prima cabinovia al mondo resa accessibile a sciatori disabili che collega Ponte di Legno al Passo del Tonale co-finanziata a suo tempo proprio dal Rotary Club Iseo Lovere Breno insieme alla SIT spa, la Fondazione della Comunità Bresciana e la Finanziaria di Vallecamonica. Al progetto hanno partecipato con entusiasmo i soci dei Club Rotary della Zona Brixia (comprende i club Brescia Capitolium, Brescia Franciacorta Oglio, Cortefranca Rovato, Lovere Iseo Breno e Rodengo Abbazia) che hanno messo a disposizione oltre alle risorse economiche anche le proprie competenze tecniche.

Obiettivo di Sentieri Accessibili è quello di sviluppare il turismo accessibile ed inserimenti lavorativi di persone con disabilità psico-fisica in sinergia con Enti e cooperative sociali. "La start up -  spiega il presidente Paolo Badini - ha il compito di mappare il territorio individuando possibili soluzioni di accessibilità con idee progettuali e sinergie tra pubblico e privato nel presupposto che la disabilità non sia vista soltanto come un deficit, ma un’opportunità di sviluppo”. Per facilitare il turismo accessibile agli utenti, è stata realizzata un’applicazione gratuita consultabile online in cui sono indicati sentieri, passeggiate, parchi, piste da sci, rifugi, strutture alberghiere e infrastrutture sportive o culturali. "Ci sono voluti quattro anni dall’idea all’esecuzione del progetto, tempi dettati dalla pandemia e dalla necessità di reperire le risorse necessarie - sottolinea Gianluigi Riva, presidente del club rotariano “Iseo Lovere Breno”,- la finalità era rendere accessibile alle persone con mobilità ridotta il percorso che si snoda tra la località Casera e l’area pic-nic "Laugni", sono state addolcite alcune pendenze e sistemato il terreno che costeggia il fiume proseguendo con un nuovo tratto che permette agli utenti di ritornare al punto di partenza senza dover percorrere la strada trafficata adiacente, era importante dare seguito al pensiero concretizzando un piccolo sogno di cui essere orgogliosi”.