Vezza d'Oglio: inaugurazione dell'installazione artistica del progetto "La memoria delle pietre"

Vezza d'Oglio - La valorizzazione del Borom, marmo bianco di Vezza d'Oglio (Brescia) è realtà. Sabato 22 settembre a Vezza d’Oglio si terrà l’inaugurazione della prima installazione artistica del progetto "La memoria delle pietre".

Il titolo della prima installazione artistica – "I giorni del Borom" – rimanda alla cava, a quota 1.600 metri, posta nel Comune di Vezza d’Oglio. Di marmo bianco di Vezza sono infatti le quattro sculture che verranno svelate lungo il percorso nei pressi della zona di estrazione, ognuna accompagnata da un brano musicale realizzato grazie al campionamento ed al mixaggio di ben 120 suoni di lavorazione della pietra. Ogni installazione rimanda infatti ad un QR-code (si consiglia di scaricare una app per la scansione dei codici QR prima del giorno dell’evento) che consente l’ascolto del brano dalla pagina dedicata del sito di Maraéa.

Alla cerimonia interverranno il sindaco di Vezza d'Oglio, Giovanmaria Giacomo Rizzi e Simona Ferrarini, presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica e i curatori del progetto che durante il percorso illustreranno nel dettaglio le opere, che resteranno poi esposte in maniera permanente lungo il percorso. La parte artistica di "La memoria delle pietre" è a cura di Milena Berta (scultrice camuna, classe 1988, originaria di Vezza d’Oglio) e Alessandro Pedretti (musicista, classe 1986, camuno d’adozione).

"La memoria delle pietre" è un percorso di ricerca e valorizzazione artistica dei siti estrattivi e delle pietre della Valle Camonica, il cui obiettivo è la restituzione al territorio camuno di un patrimonio inestimabile di cultura e lavoro artigianale. Il progetto, triennale, artistico e di ricerca, promosso dal Distretto Culturale della Comunità Montana di Valle Camonica e da una decina di Comuni della valle, è sostenuto da Regione Lombardia.